Descrizione prodotto
Il CERTIFICATO CRONOLOGICO PRA – PUBBLICO REGISTRO AUTOMOBILISTICO è un documento che viene rilasciato dal Pubblico Registro Automobilistico dell’ACI e dà la possibilità di poter verificare tutte le formalità e tutti i trasferimenti di proprietà di un particolare veicolo.
I dati riportati sono dalla prima immatricolazione fino al momento della richiesta e includono tutte le informazioni tecniche della vettura e le informazione sui proprietari che si sono succeduti. A questo si aggiungono il prezzo di acquisto e i fermi amministrativi.
L’estratto cronologico si differenzia dalla Visura proprietari PRA perché ha un valore legale e può essere utilizzato per accertare la proprietà di un veicolo in una data precisa, in caso di contestazione di una contravvenzione.
Solitamente questo documento viene richiesto dalle compagnie assicurative, che lo affiancano al documento di perdita di possesso, per poter concedere la liquidazione di un furto il prima possibile. In tal caso l’estratto cronologico del pra va richiesto dopo aver ottenuto la perdita di possesso.
Il CERTIFICATO CRONOLOGICO IL PRA – PUBBLICO REGISTRO AUTOMOBILISTICO infatti contiene per quanto riguarda il veicolo:
• marca;
• modello;
• cilindrata;
• cavalli fiscali;
• numero di telaio;
• uso (autovettura, autocarro, promiscuo, eccetera);
per quanto riguarda l’intestatario attuale ed i precedenti:
• nome;
• cognome;
• luogo e data di nascita;
per quanto riguarda le operazioni relative al veicolo:
• prezzo di acquisto;
• operazioni effettuate;
• eventuali ipoteche;
• eventuali altri gravami.
Occorre inoltre evidenziare che la Banca Dati del Pubblico Registro Automobilistico – PRA non contiene i dati relativi a autobus, barche e gommoni, caravan, carrelli, ciclomotori, roulotte e veicoli agricoli. Non contiene inoltre i dati relativi ai veicoli anteriori al 1993 che hanno targhe di vecchio tipo.
Evidenziamo, infine, che, a partire dal 1° gennaio 2012, non è possibile produrre il Certificato Cronologico agli Organi della Pubblica Amministrazione ed a aziende private che gestiscono di pubblici servizi (art. 40 D.P.R. 28/12/00 n.445).