“Può darsi che non siate responsabili per la situazione in cui vi trovate, ma lo diventerete se non fate nulla per cambiarla.” Martin Luther King

Eventi imprevisti possono sconvolgere le nostre abitudini e farci uscire dalla zona di comfort. Si tratta di situazioni che possono colpire ognuno di noi individualmente, in qualsiasi momento della nostra vita. In questo periodo, però, siamo stati tutti, chi in un modo, chi in un altro, coinvolti dalla pandemia, che ha aumentato le incertezze e ha colto la maggior parte di noi impreparati sotto vari profili: psicologico, finanziario, organizzativo… Non siamo responsabili di tutto quello che ci sta capitando attorno, ma sicuramente è arrivato il momento di provare a fare qualcosa.
Quindi, riscontrato che è un anno davvero difficile… che dobbiamo fare?
Una possibilità è quella di provare a re-inventarsi, ma per farlo occorre innanzitutto conoscerci: concentriamoci quindi su di noi, sulle nostre capacità e conoscenze, “mobilitiamo” i nostri contatti e i nostri legami e proviamo a ri-partire da lì.
Certo, una ricetta facile non esiste, ma crediamo fortemente nella necessità di provarci. Quantomeno provarci, perché purtroppo quasi mai la soluzione arriva dall’alto, difficilmente qualcun altro risolverà i nostri problemi.
Nelle prossime righe proveremo a darvi anche qualche consiglio pratico che potrebbe tornare utile a tutte quelle persone che hanno deciso di provarci (esistenza fondi europei e finanziamenti di vario genere, cosa serve per aprire una propria attività…).
Booker T. Washington diceva “Afferra la stretta di qualcuno che ti aiuterà, e poi utilizzala per aiutare qualcun altro”.

Prima ancora di pensare a salvare noi stessi, aiutiamo gli altri. I nostri gesti, che possono sembrarci poca cosa, possono invece fare la differenza.

Ricordiamoci allora dei negozietti sotto casa, delle attività di zona e quelle a km0.

La Confcommercio ha indicato 10 buoni motivi per preferire gli acquisti sotto casa, Eccoli:

#risparmia acquistando la giusta quantità: è dimostrato che nei negozi di vicinato si acquista solo la quantità necessaria, senza sprechi

#sostieni l’economia e l’occupazione

#rispetti l’ambiente nei negozi a km 0, non producendo gas inquinanti

#acquistare in centro è ecologico, in quanto si riducono i rifiuti

#trovi un servizio personalizzato e di qualità: il negoziante “sotto casa” conosce molto bene il prodotto che vende ed anche il cliente, e per questo è in grado di fornire consigli utili e personalizzati

#aumenti la sicurezza nei quartieri: la presenza delle attività commerciali garantisce un presidio continuo nel territorio e le vetrine illuminate danno più tranquillità nelle ore serali

#sostieni il tuo territorio: i negozianti sono sempre i primi a sostenere le iniziative delle piccole realtà sportive e sociali del paese (Parrocchie, Associazioni…)

#ilcentro è un luogo di relazione: nei negozi di quartiere si creano e si sviluppano relazioni umane e personali, si possono fare “quattro chiacchiere”, ascoltare consigli e scambiare esperienze

#è a misura di famiglia: avere sempre a disposizione, sotto casa, il negozio dove   acquistare quotidianamente ciò che serve, fa risparmiare tempo da dedicare a sé e alla famiglia, riscoprendo la domenica come giornata da dedicare ai propri interessi e al relax

#acquistare sotto casa è utile e conviene: la presenza dei negozi di vicinato garantisce servizi importanti specialmente per le persone più in difficoltà (ad esempio anziani o chi non ha l’auto) che, al contrario, si troverebbero costretti ad essere accompagnati per l’acquisto di prodotti essenziali.

Oppure potete leggerli direttamente sul loro sito al seguente link.

Andremo avanti nei prossimi giorni con queste riflessioni.

Per ulteriori dubbi, suggerimenti sulle tematiche da trattare, domande e perplessità Vi lasciamo i nostri  contatti.