Un’altra ragione per cui si vuole risalire al proprietario di un’auto è quando sei interessato al suo acquisto.
Ad esempio per l’acquisizione di un’auto di seconda mano, con il numero della targa puoi visualizzarne l’intestatario. In questo caso, puoi farti dare il numero della targa e, tramite questo, risalire all’intestatario effettivo.
Una volta verificato che non si tratti di un’auto incidentata e con una visura Pra sulla targa non sussistano fermi o esecuzioni forzate in corso, si potrà effettuare il passaggio di proprietà. In questo caso, risalire al proprietario dell’auto servirà anche ad appurare che l’auto non sia soggetta a un fermo amministrativo o a un pignoramento.
Avete intenzione invece di procedere con un pignoramento ma prima vuoi verificare se ci sono beni intestati nei confronti di un soggetto debitore? A seguito della riforma, sono state avviate nuove formule come quella che riguarda proprio il pignoramento auto, moto e rimorchi.
Bene, il primo passo è quello che compie l’ufficiale giudiziario tramite accesso telematico al Pra: il pignoramento auto viene così notificato all’intestatario dell’autoveicolo il quale è costretto a consegnarlo all’Istituto vendite giudiziarie entro 10 giorni, insieme ai documenti che ne attestano la proprietà, come il libretto di circolazione e il foglio complementare.
Con il pignoramento auto avviene quindi la trascrizione dell’atto in cui si indicano i beni e i diritti che si intendono sottoporre ad esecuzione. Il debitore è quindi custode e responsabile del proprio bene pignorato fino al momento della consegna. Diventando il custode, diviene anche l’unico responsabile di un eventuale danno, smarrimento, furto o distruzione del veicolo pignorato. Trascorsi 10 giorni senza che il debitore abbia consegnato i mezzi indicati nell’intimazione, qualora il veicolo sia trovato dalla Polizia a circolare su strada dalla Polizia, vi è il ritiro del mezzo e la conseguente consegna del bene pignorato all’IVG che ne prende la custodia e ne dà immediata comunicazione al creditore pignorante via PEC.
Un creditore può diventare proprietario dell’auto pignorata al debitore? Si, in questo caso la procedura da utilizzare è chiamata assegnazione diretta del bene. Il creditore invece che far mettere all’asta l’auto pignorata, ne richiede la proprietà al Giudice depositando apposita istanza di assegnazione entro 45 giorni dal deposito da parte del creditore in attesa che il tribunale poi dia consenso a questa procedura.