Due cuori e una caparra!

Avere una casa è un’esigenza per chi cerca stabilità e un luogo in cui sentirsi se stesso, luogo che nel nostro scenario legislativo viene assolutamente tutelato con il contratto di locazione (quello che noi chiamiamo abitualmente affitto).

La locazione ti consente il godimento dell’immobile, qualora non fosse economicamente possibile acquistare una casa.

 

Nel contratto di locazione le parti sono:

  • il locatore, colui che affitta l’appartamento
  • il locatario che gode dell’immobile per un tempo stabilito

Gli elementi tipici da specificare nel contratto sono:

  •  la data di stipula
  • l’identificazione del bene
  • l’indicazione delle parti: identificativi della persona o azienda, data e luogo di nascita, indirizzo di residenza o sede sociale, codice fiscale o partita iva.
  • la durata, i termini del contratto e le modalità per far valere la disdetta del contratto;
  • il canone, ovvero la somma che il locatario è obbligato a versare al locatore

Si identificano dei modelli tipici tra cui le parti potranno scegliere in base alle proprie esigenze:

Contratto ordinario

La durata del contratto prevede un tempo di quattro anni, alla scadenza dei quali si rinnova automaticamente per altri 4 anni.
La possibile disdetta del contratto dovrà essere comunicata sei mesi prima della scadenza dei quattro anni sia che la effettui il proprietario che l’inquilino.

Contratto di locazione e a canone assistito

La durata è di tre anni alla scadenza dei quali ci sarà un rinnovo di due anni.

Contratto di locazione per “uso transitorio”

Il contratto ha una durata minima di un mese e massima di 18 mesi, allo scadere di questi il contratto si ritiene concluso.

Un esempio di contratto ad uso transitorio è quello dedicato agli studenti universitari che ha specificatamente una durata minima di sei mesi.

Vediamo ora quali sono gli obblighi del locatore e del conduttore:

IL LOCATORE

Il locatore deve consegnare al conduttore il bene immobile in buono stato in modo che si possa beneficiare del bene e servire all’uso convenuto.

IL CONDUTTORE

Il conduttore può usufruire del bene nei termini convenuti nel contratto e restituire l’immobile nello stato in cui l’ha ricevuto, salvo il deterioramento, causa dell’uso del bene, in conformità al contratto.

 

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