Chi fa da sé, fa per tre recita un conosciutissimo proverbio italiano, e, forse, in questo momento per molti potrebbe davvero essere una possibile soluzione alternativa.

Quindi, se qualcuno sta iniziando a pensare all’idea di poter aprire una propria attività… ecco qui un breve elenco di cosa occorre fare…

In primo luogo, è necessario aprire la partita IVA, e poi occorre iscriversi al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio del luogo dove sarà svolta l’attività.

Per maggiori informazioni sulla partita IVA, potete visitare la pagina dedicata sul sito dell’Agenzia delle Entrate al seguente link

Per alcune tipologie di attività commerciali, occorre, inoltre, trasmettere la Scia, ovverosia la Segnalazione Certificata di Inizio Attività, al Suap, lo sportello unico delle attività produttive del comune di riferimento.

Ricordate, infine, di aprire le posizioni Inps e Inail, anche per i dipendenti qualora ve ne fossero (sul punto vi ricordiamo che ci sono degli incentivi statali per le nuove assunzioni).

Specifichiamo che queste sono informazioni del tutto generali e che prima di aprire qualsiasi attività è bene informarsi se esitano o meno norme particolari di settore (per esempio norme specifiche sono dettate per la vendita dell’usato, per le gioiellerie, per le attività alimentari…).

Attività online… particolarità.

Se l’attività si svolge online, che sia tramite un sito oppure un’applicazione, i requisiti sono gli stessi previsti per le attività tradizionali dello stesso settore (nel post di ieri trovate alcune indicazioni utili per aprire un’attività). Tuttavia, sono previsti anche alcuni obblighi specifici: in particolare, dovrete dotare il sito internet (o l’app) di:

– termini e condizioni di utilizzo,

– una cookie policy e

– una privacy policy.

Per ulteriori dubbi, suggerimenti sulle tematiche da trattare, domande e perplessità Vi lasciamo i nostri contatti.